Già oggi le imprese quotate con più di 500 dipendenti sono tenute alla comunicazione della dichiarazione non finanziaria, con dati legati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica: l’obbligo sulla rendicontazione di sostenibilità sarà esteso nei prossimi due anni alle grandi imprese e quindi a tutte le quotate. È però fondamentale impegnarsi in un percorso di sostenibilità anche se non si è tenuti per legge. Ma come capire il proprio livello di sostenibilità e migliorarlo? Una risposta si cercherà all’evento organizzato dalla Camera di Commercio Pordenone-Udine, in collaborazione con le partecipate Fondazione Agrifood, Biotecnology Fvg e Ceviq, nell’ambito del marchio “Io Sono Fvg”, e dalla Regione Friuli Venezia Giulia. L’incontro si terrà nel Castello di Colloredo di Monte Albano domani, 10 novembre, alle ore 17.
Giovanni Da Pozzo
Interverranno in apertura l’assessore regionale alle attività produttive e turismo, Sergio Bini, e il presidente della Camera di Commercio Pn-Ud Giovanni Da Pozzo, quindi Claudio Filipuzzi, presidente Fondazione Agrifood e Bioeconomy FVG, e Germano Zorzettig, presidente Ceviq Srl.
Dei servizi camerali per la sostenibilità tratterà poi Alessandro Vezzil, Consulente Dintec, Consorzio per l’Innovazione Tecnologica, mentre sul marchio “Io sono Fvg”, tra sviluppo, prospettive, dati e requisiti, si soffermeranno poi Pierpaolo Rovere, direttore Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG, Iacopo Mestroni, responsabile direzione operativa PromoTurismo Fvg, e Michele Bertolami, direttore Ceviq.
Il marchio “Io Sono Fvg” della Regione, gestito da Fondazione Agrifood, rappresenta a livello nazionale uno degli esempi più concreti e riusciti di applicazione del concetto di sostenibilità alle imprese della filiera agroalimentare. Il marchio è concesso alle aziende che si impegnano a migliorare i propri livelli di sostenibilità e utilizzano materia prima del Friuli Venezia Giulia. A oggi il marchio è stato richiesto da 324 imprese agroalimentari per 810 prodotti e da 360 aziende che utilizzano o vendono prodotti a marchio. Ceviq e Ifcq (ex Ineq) sono gli enti di certificazione incaricati dei controlli (sulla sostenibilità e sulla provenienza materia prima) e la Cciaa Pn-Ud, in rappresentanza delle associazioni di categoria dei due territori nel Comitato di gestione del marchio, in collaborazione di Dintec e Innexta, ha studiato l’utilizzo di due strumenti come le piattaforma SustainAbility e EsgPass, utili per le aziende utilizzatrici, ma ovviamente a disposizione di tutte le imprese impegnate nel percorso di transizione. Il primo è un tool di orientamento sul rating di sostenibilità aziendale, il secondo un servizio di auto-valutazione e di accompagnamento sui mercati finanziari. Tutto questo sarà approfondito nel convegno di domani a Colloredo.
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In copertina, una magnifica inquadratura del Castello di Colloredo di Monte Albano.
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