(g.l.) In occasione della Settimana Santa, Tarcento rende omaggio a Luigi Martinis, l’artista di Savorgnano del Torre che si è spento ultranovantenne nel 2016. E lo farà con una mostra allestita da oggi, Giovedì Santo, a domenica, solennità di Pasqua, nel Duomo di San Pietro Apostolo a cura della Pieve arcipretale con il patrocinio della Città di Tarcento. Saranno esposti i bozzetti della Via Crucis che il pittore realizzò per la Chiesa del suo paese, quella di San Michele Arcangelo, dove si conservano l’Ultima Cena, la Crocifissione, la Resurrezione e le dodici Stazioni che raccontano la Passione, la condanna e la morte di Cristo sul Calvario.
La mostra sarà inaugurata oggi, alle 18, e potrà quindi essere visitata fino alle 21; domani Venerdì Santo, dalle 14.30 alle 21; Sabato Santo dalle 17 alle 22 e domenica, solennità pasquale, dalle 9 alle 12.
Luigi Martinis svolse per tutta la vita un’intensa attività nel campo dell’arte sacra. Oltre che nella sua Savorgnano, e nelle vicine località di Reana del Rojale e Subit di Attimis, opere dell’artista friulano sono conservate in numerose chiese di Verona, Udine, Trieste, Venezia, Mestre e Ugovizza di Malborghetto. E nella parrocchiale di Povoletto capoluogo è collocata una grande pala raffigurante la Santissima Trinità. «Sono composizioni – si legge una biografia del pittore – di largo e solido impianto progettuale, ricche di movimento, d’impegno, di dialettale genuina emotività, di colori bassi, ferrigni, eppure squillanti, gli impasti elaborati, le tipologie ben caratterizzate». Come detto, Martinis nacque nel 1924 a Savorgnano del Torre e poi visse sempre nella frazione di Povoletto. «Cominciò a dedicarsi alla pittura – prosegue la nota biografica – alla fine degli anni Quaranta, traendo ispirazione dai volti dei familiari e dei conterranei, dai paesaggi del luogo natale, dai lavori campestri».
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In copertina, Luigi Martinis il pittore di Savorgnano scomparso nove anni fa.