di Giuseppe Longo
Domenica delle Palme, da sempre è un piccolo test del movimento turistico a Grado che poi avrà più o meno conferma – dipende, ovviamente, dalle condizioni del tempo – con le festività pasquali che rappresentano, invece, una sorta di “prova generale” in vista dell’avvio della stagione estiva che avviene, tradizionalmente, il primo maggio. E in vista della ripresa delle attività, monsignor Paolo Nutarelli ha inviato un messaggio a quanti, e sono molto numerosi, lavorano nel settore turistico dell’Isola d’Oro.
«Carissimi albergatori ed operatori del turismo gradese, alla vigilia delle Festività Pasquali – scrive l’arciprete -, mi permetto, in punta di piedi, ancora una volta, di ringraziarvi per la vostra fondamentale presenza nella nostra Comunità! Iniziamo una nuova stagione turistica e, come sempre, i nostri cuori sono pieni di emozioni ed attese. Il 2025 è l’anno del Giubileo! È bello sottolineare che la parola guida, di questo Anno di grazia, è la speranza. Papa Francesco ci ricorda che la speranza è contemporaneamente un dono, ma anche compito per ogni cristiano e per le persone di “buona volontà”. È un dono perché è Dio che ce la offre. Sperare, infatti, non è un mero atto di ottimismo, come quando, a volte, auspichiamo di superare un esame all’Università («Speriamo di farcela!») oppure ci auguriamo bel tempo («Speriamo non piova!»). No, sperare è attendere qualcosa che ci è già stato donato: la salvezza nell’amore eterno ed infinito di Dio. Sperare è assaporare la meraviglia di essere amati, cercati, desiderati da un Dio che non si è rintanato nei suoi cieli impenetrabili ma si è fatto carne e sangue, storia e giorni, per condividere la nostra sorte».
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Oggi il via alle Quarant’ore
(g.l.) Stamane con la tradizionale benedizione dell’ulivo, in occasione della Domenica delle Palme, ha preso il via a Grado la Settimana Santa che culminerà domenica prossima con la celebrazione della Pasqua. Tantissimi i riti che si susseguiranno in questi giorni, a cominciare da quelli delle Quarant’ore che prenderanno il via proprio questo pomeriggio nella Basilica patriarcale di Sant’Eufemia davanti all’altare addobbato, come sempre, in modo speciale per l’adorazione del Santissimo. Alle 17.30 sarà celebrata la Messa e al termine seguirà l’esposizione di Cristo Eucarestia dando inizio proprio alle XL Ore. Alle 20 ci sarà il primo Sermon, con omelia, canto del Miserere e benedizione. Domani e martedì seguiranno, poi, il secondo e il terzo Sermon. La Parrocchia arcipretale ricorda su “Insieme” che a guidare la riflessione giornaliera sarà don Fulvio Marcioni. Conclusi i riti delle Quarant’ore, cominceranno quelli del Triduo pasquale che culmineranno con la solennità della Resurrezione.
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E don Paolo prosegue: «È un compito. Sì, la speranza è anche un compito che i cristiani hanno il dovere di coltivare e mettere a frutto per il bene di tutti i loro fratelli e sorelle: è uno stile che ci fa guardare e dire che “il bicchiere è mezzo pieno” e mai che “il bicchiere è mezzo vuoto”. Non è facile parlare di “speranza” quando il mondo, tra guerre e dazi, rischia di implodere, ma se riponiamo la nostra fiducia nel Dio, che Gesù è venuto a raccontarci, potremo rialzarci certi che Lui non abbandona mai i suoi figli. Le incertezze di questa nostra storia contemporanea rischia di segnare la nostra economia: come Parroco ed a nome di tutta la nostra Comunità, sottovoce, vi giunga il nostro forte incoraggiamento nella certezza che la vostra intraprendenza e professionalità sarà premiata. Mi piace ripetere e, scusatemi per l’insistenza ma non smetterò mai di spronarvi, che sono importanti il guadagno ed il successo economico, ma sappiamo che questi possono nascere solo dalla passione con cui si esercita questo lavoro, che per certi versi, è una “vocazione”. E di passione ed entusiasmo ne avete in abbondanza: grazie!».
«Grado, con il suo mare e le sue bellezze di Fede e Cultura – aggiunge monsignor Nutarelli -, attrae migliaia di persone che qui trovano non solo un luogo di vacanza ma, anche, un angolo di paradiso per ricaricarsi e rincuorarsi: che bello sapere che il vostro lavoro permette alle persone di riequilibrare la propria vita! Uno degli obiettivi della nostra Parrocchia è di starvi accanto nel servizio all’ospite tentando di offrire un’accoglienza adeguata, mostrando la nostra gloriosa storia, nata anche dal calore della Fede dei nostri padri. Attraverso voi desidero raggiungere tutti i vostri ospiti che soggiorneranno nella nostra Isola e tra la nostra gente: possano trascorrere serenamente un periodo di vacanza con familiari ed amici, facendo di questo tempo di riposo l’occasione straordinaria per dare il meritato spazio all’unità della famiglia ed all’armonia delle amicizie. Il mare e la laguna possano allietare le loro passeggiate e le nostre spiagge siano propizie alle loro vacanze. Soprattutto le nostre bellezze artistiche possano riempire il loro cuore e la loro mente».
E dopo aver fatto cenno agli orari delle celebrazioni pasquali, ricordando che indicativamente nei mesi di luglio, agosto e settembre in Basilica, il martedì ed il giovedì, ci saranno sempre degli appuntamenti culturali o concerti, il parroco aggiunge: «Un pensiero a voi ed ai vostri collaboratori: accompagno il vostro prezioso lavoro con la mia preghiera e la mia benedizione. Cari operatori turistici, il Signore ricompensi abbondantemente le vostre fatiche, vi protegga rendendo sicuro il vostro lavoro e vi accompagni, sempre, insieme alle vostre famiglie. Vi affido alla protezione della Vergine Maria, che veneriamo come “Madonna di Barbana”. Invoco su di voi, sulle vostre famiglie e sul vostro lavoro la benedizione del Signore. E vi chiedo, per favore, di pregare per me. Grazie! Buona Pasqua di Risurrezione!».
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In copertina, monsignor Paolo Nutarelli durante una solenne celebrazione nella Basilica di Sant’Eufemia a Grado.